La casa sotto l’albero

Torino - 1998

© Foto: Adriano Bacchella

Il luogo d’intervento del progetto é la collina torinese, caratterizzata da forti pendenze un tempo trasformate in terrazzamenti e coltivate a vigneti. La parte originaria della casa era costituita dalle cantine di un’antica “vigna” seicentesca, una villa tipica della collina torinese di cui sono andate distrutte nel tempo le altre porzioni. Il progetto è partito dal nucleo ipogeo delle cantine con un solo affaccio verso la città che si appoggiava su una porzione in aggetto del terreno disegnando una curva di livello del lotto, nel progetto abbiamo continuato il sistema di terrazzamenti sostenuti da una struttura di legno lamellare curvo che ridefinisce il disegno originario del giardino. Per alcune analogie progettuali il padiglione per l’Esposizione Internazionale di Barcellona di Ludwing Mies van der Rohe è all’origine della nostra riflessione sul tema dedicato al rapporto tra gli spazi aperti e gli ambienti più privati della casa. Il legno, la pietra ed il vetro sono stati scelti come materiali di intervento definendo cosi’ la continuita’ tra l’esterno e l’interno in modo concreto, ogni elemento è stato disegnato in scala 1/10 con il massimo del dettaglio. Il rivestimento della facciata, composto da quattro conci di pietra diversi con molte combinazioni di misure è stato disegnato a tessera, pensato come un muro composito che si confonde con la cortina esterna di salti in terra e pietra. I serramenti, per risultare sottili e con sezione minimale, sono stati progettati ad hoc inventando un nuovo nodo a taglio termico. Inoltre, la struttura delle cortine vetrate che si aprono sulla terrazza e’ realizzata in pilastri d’acciaio con sezione a croce che garantisce il minor impatto visivo. Per il con3studio questo progetto rappresenta la prima prova sul tema del rapporto con l’esterno che nelle realizzazioni successive si è ripetuto più volte utilizzando linguaggi diversi, è concetto molto sentito e rielaborato nella storia dello studio, forse il nostro maggior carattere distintivo.

Torino – 1998

Tipologia di intervento: restauro conservativo

Progetto, DL, arredo con3studio architetti Torino

Superficie: 400mq

Durata del cantiere: circa 12 mesi

con3studio architetti Torino – villa contemporanea